Agricoltura Biodinamica: due parole che implicano un modo di lavorare, osservare, di vivere la terra. Una filosofia di vita per apprezzare tutta l’armonia di un campo coltivato, il succedersi delle stagioni e del tempo: muove dalle indicazioni e dagli impulsi che Rudolf Steiner diede negli anni Venti, poco prima della sua scomparsa.
Con il metodo biodinamico, l’agricoltura è in sintonia con la natura, con la terra e con gli uomini.
Il profondo legame con la natura e il completo rispetto dei suoi ritmi portano, con l’agricoltura biodinamica, ad abolire l’utilizzo di fertilizzanti minerali sintetici e di pesticidi chimici, e a gestire il terreno seguendo i cicli cosmici e lunari.
È il nostro metodo agronomico, consente un'agricoltura sana, vivente e in grado di lasciare migliorati ed arricchiti i suoli in cui viene applicata, quindi di garantire la propria praticabilità nel futuro. Essa da frutti ricchi di gusto, di vera capacità nutrizionale ed un'autentica interpretazione del terroir.
Secondo il metodo biodinamico, la fertilità e la vitalità del terreno devono essere ottenute con mezzi naturali: compost prodotto da concime solido da cortile, materiale vegetale come fertilizzante, rotazioni colturali, lotta antiparassitaria meccanica e pesticidi a base di sostanze minerali e vegetali.
Rendendo vitale la terra ed aumentandone l’attività biologica, le piante crescono in modo naturale, nutrite dall’ecosistema del suolo.
La concimazione e la cura del terreno sono quindi finalizzate all’ottenimento e al mantenimento di questo equilibrio.
La biodinamica si basa su una concezione agronomica di buon senso che intende il suolo, le piante e l'azienda agricola come degli organismi viventi che fanno parte di un'unica armonia. A questo scopo prevede l'uso di alcune preparazioni naturali opportunamente allestite, potenziate e dinamizzate, di semplice utilizzo ma di grande forza, tra le quali corno letame e corno silice.
Naturalmente è un metodo in continua sperimentazione e in continuo divenire, dove diventa fondamentale la connessione tra l'uomo che la pratica e il luogo in cui viene applicata.
Corno letame o preparato 500 da spruzzo
Si allestisce a partire dal letame fresco di vacca che verrà inserito in corna di vacca poi sotterrate dall'autunno alla primavera. Quando le corna si dissotterrano si estrae il preparato che si è completamente trasformato in una sostanza unica colloidale elastica e profumata.
Si distribuisce in autunno e in primavera previa dinamizzazione in acqua tiepida in ragione di 90 gr/ettaro su 30 litri, sulla terra umida. Favorisce la fertilità e l'umificazione dei terreni e delle radici delle piante e stimola le forze della crescita. E' legata agli elementi terra e acqua.
Corno silice o 501
Silice cristallina (quarzo) finemente polverizzata.
Si mette nelle corna che saranno sotterrate dalla primavera all'autunno. Si spruzza sulla vegetazione in ragione di 3 grammi per ettaro su trenta litri di acqua dinamizzata. Favorisce le forze di fruttificazione, migliora la qualità dei frutti, aiuta le piante a rimettersi in relazione armonica con le forze formatrici della luce. E' legata agli elementi luce/aria e calore.
La Dinamizzazione Biodinamica
Si effettua normalmente o meccanicamente creando un vortice profondo nell'acqua e poi rompendolo e creando un vortice contrario, il tutto per un'ora esatta. A questo punto si ottiene il culmine e le informazioni si sono impresse al massimo livello nella memoria dell'acqua, si può quindi procedere alla spruzzatura entro 1,30-2 h entro la fine della dinamizzazione. La spruzzatura può essere normale o meccanica ma utilizzando macchine e contenitori dedicati.